Malattie Cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono più frequenti nel diabetico rispetto al soggetto senza diabete. Le principali e più eclatanti manifestazioni sono l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale e l’arteriopatia obliterante agli arti inferiori, tutti generati dalla presenza di alterazioni delle arterie di tipo aterosclerotico e dalla formazione di placche che restringono i vasi (stenosi) e sulle quali possono formarsi trombi che li possono occludere.

Insieme ai tumori, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia. Ma tra i pazienti affetti da diabete mellito l’incidenza è circa doppia e la mortalità dopo un primo infarto è molto più alta che nella popolazione generale.

In più questa classe di patologie è la principale causa anche di disabilità e ricovero ospedaliero tra questi pazienti. Ma migliorare è possibile. A dirlo è lo studio MIND IT, uno studio multicentrico che ha reclutato 1461 pazienti di età compresa tra 50 e 70 anni, con diabete di tipo 2 diagnosticato da almeno 2 anni e con elevato rischio cardiovascolare definito dalla presenza di 2 o più fattori di rischio cardiovascolare.

I risultati hanno evidenziato che: l’emoglobina glicata è risultata entro i limiti nel 54% dei pazienti del gruppo di trattamento ‘intensivo’, contro il 22% del gruppo sottoposto a trattamento convenzionale; gli obiettivi per il colesterolo LDL sono stati centrati nel 43% dei pazienti del gruppo ‘intensivo’ contro il 24% ‘convenzionale’; quelli per i trigliceridi nell’82% del gruppo intensivo contro il 64% del gruppo ‘convenzionale’ , quelli per il colesterolo HDL nel 95% dei pazienti del gruppo intensivo e nell’ 82% di quello ‘convenzionale’; infine gli obiettivi di pressione arteriosa sono stati raggiunti nel 23% dei pazienti del gruppo ‘intensivo’ contro il 6% del gruppo ‘convenzionale’.

Il miglioramento del compenso glicemico nel gruppo sottoposto a trattamento intensivo non è stato inoltre accompagnato da un aumento del peso corporeo che anzi risultava ridotto grazie all’intervento sullo stile di vita.

Suggerimenti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

Per prevenire le malattie cardiovascolari bisogna che il diabetico non fumi e raggiunga e mantenga gli obiettivi di cura della glicemia, dei lipidi, della pressione arteriosa. La prevenzione richiede anche esami periodici per valutare l’eventuale presenza del danno vascolare (es. ecodoppler delle carotidi o delle arterie delle gambe) per instaurare i necessari approfondimenti diagnostici e le cure del caso (es. endoarteriectomia, angioplastica percutanea).

Fonte: sito FAND.it, Associazione Italiana Diabetici